lunedì 29 aprile 2013

DTR #2

Alla fine andrò con lui a Roma. Ed io, che non sono riuscito a dirgli di no, so già che non mi sentirò molto a mio agio. Ed infatti, se ci pensate, non ha molto senso andare ad un concerto con un ragazzo che hai lasciato una settimana prima perché lo hai tradito. Ma se riusciremo a rimanere amici ed avere un bel rapporto ne sarò felice.
Oggi mi ha parlato di come si senta, di come le cose nella sua vita non vadano come lui sperava.
 Ma perché non mi ha parlato dei suoi problemi quando stavamo insieme? Essere una coppia non significa anche confidarsi l'un l'altro? Lui dice che non è mai stato abituato a confidarsi con le persone. Ma cavolo, io non sono ''una persona'', sono (ero) il suo ragazzo.
Mi dispiace per come si senta, e so che in parte è pure colpa mia e se potrò lo aiuterò in qualsiasi modo, innanzitutto standogli vicino, anche se non vorrei che la mia vicinanza gli possa far credere di poter tornare insieme. Forse dovrò DTR meglio, o mai dire mai?

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