giovedì 26 aprile 2012

Ok, trilemma.

Allora, mi son messo nei guai: domani sera avrei 3 appuntamenti diversi che mi si sono accavallati, e non so come dire di no a due ragazzi.
Il primo appuntamento sarebbe con E. che non vedo da un pò, ma diciamo che potrei pure rimandare, in quanto lui c'è sempre.
Mentre A. parte sabato per la Scozia e quindi potrei vederlo solo domani, ma pure F. torna domani dalla Francia (e lui non lo vedo da mooolto tempo, e poi chissà quando lo rivedrò).
Ergo non so come rimandare l'incontro con A.!! Sono parecchi giorni che siam d'accordo su domani.
F. ovviamente me lo ha detto un'ora fa che torna domani.

Chi disse che non avrei fatto altro che complicarmi la vita?.. AVEVI RAGIONE!

sabato 21 aprile 2012

Edonismo passeggero..

Non so da dove iniziare, a si! Da stamattina credo di avere l'herpes vicino alle labbra (cosa che in 20 anni non ho mai avuto, ho messo del limone, secondo voi basta?).
A parte questa brutta esperienza iniziata stamani posso dire che ne ho iniziata una, anzi due mercoledì 18 aprile. Era la prima volta che vedevo due ragazzi in un giorno.
 Era da un pò che li sentivo, ed una mattina A. mi dice se ho voglia di andare da lui, quindi parto, arrivo da lui, chiaccheriamo un pò (studia fisica, sta preparando la tesi) e poi inizia a baciarmi. Arriviamo a fare sesso ( e credo di avergli fatto un pò male). Mi piace come ragazzo, ha una bella voce,un bello sguardo (il fisico un pò meno, ma io non do tanto peso a quello).
Unico problema è che non è stato come con F. (il ragazzo che è partito qualche giorno fa in Francia per lavoro per otto mesi). Cioè, mi spiego meglio: so che è strano però anche ad esempio quando bacio un ragazzo, il suo odore e il ''sapore'' del bacio devono piacermi (so che può sembrare strano ma per me è cosi), e con A. questo viene un pò a mancare, comunque resta sempre un ragazzo interessante.

La sera invece esco con E., andiamo al cinema a vedere ''La furia dei titani'' (il meno peggio: cavolo, ma che film pessimi ci sono in questo periodo al cinema? mah!). Ovviamente sbagliamo sala, e ci ritroviamo a vedere il film della Littizzetto, ergo ci alziamo e raggiungiamo subito la sala giusta, a film iniziato ovviamente). Durante la proiezione scherziamo e commentiamo alcune scene (era quasi deserto) e poi io inizio ad accarezzargli il braccio. Finito il film lo riaccompagno a casa, e dopo tante chiacchere ci baciamo (e non solo) per circa 4 ore credo. Anche E. è un bel ragazzo, ci parlo molto bene, e riesce a mettermi subito a mio agio.

Era la prima volta che andavo con due ragazzi in un solo giorno. Che mi sta succedendo? E cosa più importante: chi mi ha attaccato l'herpes???????? Credo che non uscirò di casa per una settimana, tanto l'uni finisce lunedì e poi il 2 maggio inizio tirocinio!

Secondo voi ho esagerato facendolo due volte con due ragazzi diversi? Mi son sentito un pò strano. Una parte di me mi diceva: 'ma si, S. la vita è una sola e breve, ergo vivila', mentre l'altra: 'ma che azz stai facendo? Calmati un pò!'
A. l'ho rincontrato due giorni dopo, ed E. mi ha chiesto se ci rivediamo: cosa dovrei fare adesso?

sabato 14 aprile 2012

Arriva. Canta. Se ne va.

Iniziamo col dire che potevano benissimo farla apparire all'inizio e non a mezzanotte!! (questo forse per far guardare il programma alle persone fino alla fine?).
Comunque partiamo dall'intervista, pressochè inutile, banale e piatta. L'inglese della Bignardi comunque è terrificante (e menomale che ha detto solo due parole!). Mi fa impazzire, in ogni caso, la timidezza di Lana (in un vestitino blu niente male), se ci fate caso non guarda mai la Bignardi negli occhi mentre le fa le domande. Poi non so se sia o meno un suo comportamento costruito.
Dopo qualche domanda stupida inizia la performance di Blue Jeans. Devo dire che quando canta ti fa sudare sta ragazza, ti senti come se camminassi su una fune a duemila metri di altezza. Ti senti come se da un momento all'altro potesse morire, spezzarsi, e mentre lo fa, stonare pure.
 Finito di cantare poi scappa. No, scusa, mi hai fatto aspettare fino a mezzanotte e poi riduci tutto ad otto minuti?????????? Tu stessa Daria hai detto che era la persona che metà del pubblico aspettava!!! Fatti due domande se ci riesci.
Mi sarei aspettato una vera intervista al bel tavolo che ti ritrovi in studio cara!
Hai la fortuna di avere una cantante in ascesa (che quando diventerà davvero importante, se lo diventerà, non si sognerà nemmeno di tornare in un programma piccolo come ''Le invasioni barbariche'', ergo approfittane, no?? (vedi Lady Gaga, che andò a ''Quelli che il calcio'' ai tempi di Poker Face. Valle a chiedere se adesso ci ritorna!)
 Quindi Daria dovevi spremerla per bene, e farle una bella intervista!!!
Vabbè, lascio a voi i commenti..


venerdì 13 aprile 2012

Giornata strana.

Bonsoir! Credo di avere il torcicollo. Oggi sono andato dal parrucchiere e penso non ci sia niente di più tremendo dei lavandini lava-capelli.
Quando la parrucchiera, che mi lavava i capelli, mi ha chiesto: ''va bene l'acqua?'' avrei voluto risponderle: ''si, l'acqua è ok, ma muoviti a lavarmi questi capelli che mi si sta spezzando il collo''.
Comunque mi son fatto il solito taglio, corti ai lati e più lunghi sopra (ma ogni volta ti devono domandare: ''allora, come li facciamo?'').. vabbè!
Poi in palestra è successa una cosa strana: sono arrivato e non c'era nessuno, inizio il mio allenamento, arrivo alla leg press (una delle macchine che odio di più) e l'istruttore (un bell'uomo sulla quarantina, spagnolo) mi dice: ''adesso vediamo se la tua forza è aumentata'', mi prende, cadiamo in terra, lui è sopra di me, ed io a regola dovrei reagire cercando di liberarmi. In quel momento mi son detto: ''ti prego, fai che non compia niente di stupido o insensato'', ed infatti non è successo niente (lui è sposato e con 2 figlie). Ma non è una cosa normale, lui si comporta così solo quando non c'è nessuno. Cosa dovrei pensare? Non voglio fare il malizioso, e a me ovviamente non piace.
A voi è mai capitato che un istruttore vi prendesse, vi buttasse per terra ed iniziasse a ''lottare'' con voi?
A me è sembrata una cosa così strana.
Ci sono anche altre news ma le racconterò poi. :o)
p.s. stasera mi guarderò Lana del Rey su LA7!

giovedì 12 aprile 2012

Lucky day di m.

Iniziamo col dire che la sveglia del cellulare stamattina non è suonata, quindi mi sono svegliato tardi (e se il buongiorno si vede dal mattino..).
Ergo ho fatto tutto (doccia&colazione) più o meno in dieci minuti, che di solito utilizzo per riuscire ad alzarmi dal letto.
Arrivo in macchina, ovviamente in riserva (ormai mi ci abbronzo con quella spia), piove e quindi traffico, insomma, una mattina iniziata proprio bene, rilassante devo dire, con l'atmosfera giusta per prepararsi mentalmente ad un orale (Amleto so cosa stai pensando, ma non è quello eh!).
Arrivo in ospedale (sudando ovviamente) e cosa mi dice prontamente la mia amica??
 ''S. il prof ha chiamato adesso la segretaria e ha detto che sicuramente non ci sarà''.
Cosa?????????????????????????????? Adesso immaginatevi la mia espressione!
p.s. ma chi è che ce l'ha tanto con me? Se vuoi rompermi le gonadi, lo stai facendo nel modo giusto.
Quindi recupero armi e bagagli e mi dirigo verso la macchina (pure la macchinetta del parcheggio non contenta dell'inizio della giornata mi ruba un euro).
E poteva essere finita qui la bella mattinata?? Certo che no.
Ad irritarmi ci si mette adesso un ragazzo di colore che voleva vendermi non so cosa, insistendo poi perchè io gli cedessi il mio biglietto del parcheggio (ma anche no!).
Torno a casa senza, per fortuna, aver investito nessuno, apro pc e scrivo questo post.
Questa è stata la mia mattinata.
Adesso vado a pranzare, poi palestra e poi studio (il 17 ho un altro esamone, tre orali.. Sempre che i signori chirurghi si presentino!)..
Come potrei sfogarmi adesso, oltre alla palestra? La vostra mattinata com'è andata? Spero meglio della mia.
bacio s.
 :o)

mercoledì 11 aprile 2012

So congratulations!

Buongiorno! ;o)
Anche se qua, da quanto è buio e piovoso il tempo (illuminato solo da improvvisi lampi), sarebbe meglio dire ''buonasera''!
Stamani ho saltato l'uni per ripassare per l'esame di domani mattina (speriamo bene).
Aprendo il blog ho notato di avere otto follower, ma nella pagina ne risultano sette, cosa significa? Che qualcuno si vergogna di far sapere che segue il mio blog? Son cosi imbarazzante? Ahaha.
Quindi faccio un appello a te, ragazzo/a invisibile: esci dalla tana del bianconiglio e fa vedere a tutti che segui i blogger giusti (so congratulations)! ;o)
Cavolo, sta diluviando! Ma non è possibile, io voglio un pò di sole adesso! Non sono un patito delle giornate afose di Luglio, ma qualche giornatina soleggiata primaverile non la disdegno! Uff! :o(
Credo di star subendo un insieme di disturbi psichici e fisici di tipo neurovegetativo (meteoropatia).
Una soluzione potrebbe essere mangiare qualche pezzo di cioccolata (in quanto stimola la secrezione di serotonina), ma purtroppo non mi piace, quindi non ne mangio.
Ok, dopo questo mio sfogo devo chiamare il parrucchiere prima di essere costretto a farmi le treccine, dopodiché tornerò sui libri, voglio che domani sia il mio ''lucky day'', per una volta.


                         She does realise she forgot her pants, right?

lunedì 9 aprile 2012

Dove volevo andare io?

''Che atmosfera bucolica!'', ho pensato, ''quasi quasi vado a leggermi qualcosa in giardino per rilassarmi'' (già, per una volta che esce un pò di sole!!).
 Il problema è che non mi ero reso conto che ci sarebbero state delle avversità, quindi: foglie che mi cadevano addosso, moschine che volevano aggredirmi, uccelli che mi sfioravano la testa (non chiedetemi perchè), ecc..
Quindi mi sono agitato, e io non sono una persona che ama stare sul ''chi va là'', ergo son rientrato in camera, ho visto il pc e mi son detto: ''ma si, apro il blog e scrivo qualche minchiata'', ed è appunto proprio quel che sto facendo al momento.
 E' strano, perchè di solito mi dico sempre tante cose tra me e me, e poi non combino mai niente.
Ma ovviamente, le cose importanti come queste è pressochè impossibile eluderle, no? ;o)

p.s. Ho pure intravisto l'amichetta di Mirò! La prossima volta mi armerò di macchina fotografica, per forza. Now torno alla vita reale e ''mi butto'' su nefrologia. Ciao!


Ve gusta? ;o)

domenica 8 aprile 2012

I momenti che mi imbarazzano.

Camminare per strada, sorpassare una persona e sentire il suo sguardo su di me (in quel momento dimenticherai come si cammina normalmente).
Quando cala il silenzio (incolmabile) conversando con persone che conosci poco (perchè con gli amici i momenti di silenzio non li vivi ugualmente e poi son belli).
Quando mi fanno un complimento (non mi piace vantarmi, ma fanno sempre piacere).
Quando un professore, davanti ad altri 200 ragazzi del mio corso, mi fa una domanda, e tutti inevitabilmente si girano verso di me.
Quando ricevo un regalo inaspettato ( reagisco sempre nello stesso identico modo, di qualunque cosa si tratti: i miei occhi passano dalla persona all'oggetto, alla persona, all'oggetto, sorrido e dico: "Grazie!".
Difficilmente aggiungo altro, e ci vuole qualche istante perchè vinca questa sorta di immobilismo.  Chi non mi conosce puo' restarci male, pensare che "mi spreco poco" o che addirittura non ho apprezzato gesto e pensiero. Ma come qualcuno già sa: io ''sono fatto male'').
Mi imbarazzo quando vedo una mamma dare uno schiaffo al figlio pubblicamente.
Mentre sono alla cassa del supermercato e qualcuno mi chiede di passare avanti.
Mentre sono in palestra ad allenarmi, sudato come non so cosa, e qualcuno mi fissa.
Mi imbarazza dire di no.
Quando mangio e l'altra persona ha già finito e mi guarda o mi parla.
Quando mi chiedono: ''ma la ragazza?''.
Quando le commesse ti seguono ovunque e appena prendi in mano qualsiasi cosa ti dicono vita e morte e miracoli dell'articolo oppure quando ti provi qualcosa e ti aspettano fuori o se sei ancora dentro ti chiedono: ''tutto a posto? Si faccia vedere, dai esca'' (ma dammi il tempo di vestirmi no? o vuoi vedere come mi stanno le mie mutande????).
Quando vado dal parrucchiere e si avvicina al mio viso per tagliare le basette.
Mi imbarazza dire: ''ti voglio bene'' alla mia famiglia.
Fare gli auguri durante le feste, ma questo l'ho già scritto nel post sotto.  ;)

Ecco, queste sono alcune delle cose che mi imbarazzano, qualcuno ne ha altre? ;o)

Le feste mi mettono in imbarazzo.

Lo so, non dovrei essere davanti al pc proprio adesso che stanno arrivando i parenti, ma io lo farò!
Questo per dirvi quanto il fare gli auguri mi metta in imbarazzo, e nemmeno io so il perchè, ma è così. Forse è dato dal fatto che si fanno pochissime volte all'anno e quindi non ci siamo poi così tanto abituati. 
Fatto sta che di mia iniziativa di solito non ne faccio, però li ricambio.
Lo so, sono un tipo strano, ma ognuno ha le sue stranezze eh! ;o)
Ecco, per restare in tema, le vostre quali sono? Son curioso!
Adesso torno di là altrimenti mi danno per disperso!
Ah, dovrei fare gli auguri pure a voi, e ve li farei, giuro, se la cosa non mi creasse tutto questo imbarazzo!! :o)

sabato 7 aprile 2012

Days like this..

In giorni come questo, giorni in cui devi restare barricato in camera tua a studiare per gli imminenti esami vorresti solo prendere la tua macchina ed andare il più lontano possibile.
Adesso credo che se ne avessi il tempo seguirei la strada per il mare.
 E' spuntato un raggio di sole prima che mi ha fatto quasi sperare ed invece zero, nada, niente.. Ricomincia quella solita pioggierellina falsa, fastidiosa, e ricomincia pure il miagolio del mio gatto che vuole entrare/uscire di casa almeno 100 volte/die.
Si chiama Mirò, e a dir la verità non ci stiamo molto simpatici! Per me è viziato oltremisura!
 Lo volle circa un annetto fa mia sorella (che è la persona alla quale Mirò è più ''legato'').
Dico viziato perchè: non mangia se non viene accompagnato alla ciotola, non beve se l'acqua non scorre ( si,avete capito bene: ha una sua ciotola elettrica che permette il ricircolo dell'acqua, tipo fontanella..Cavolo, mi vergogno pure a scriverlo!), si fa le unghie sul divano (nonostante passi quasi tutte le sue giornate in giardino, provvisto di alberi enormi), vuole ostinatamente saltellare tra i fili dietro la tv (per la felicità di chi sta guardando un programma), ed ha il brutto vizio di voler entrare in macchina appena si apre la portiera (non sto scherzando, quest'inverno me lo stavo quasi portando a tirocinio in ospedale. Col buio della mattina non mi ero accorto di niente, poi me lo vedo sbucare dal sedile posteriore.. Non mi è preso un colpo?)..
Ultimamente si vede con una tipa, una gattina tutte curve, che però scappa dal giardino appena sente qualcuno (presto spero di poterli fotografare insieme però!).
In definitiva, tutto questo per dire: ''A.A.A cercasi nuovo/a padrone/a per gatto viziato e ineducato, amante delle grandi tv e dei grandi divani (meglio se belli imbottiti)''. ;o)
Ah, dimenticavo, questo è lui!

Non fatevi ingannare dagli occhioni, è tutta scena! ;o)

venerdì 6 aprile 2012

The best to try.

Ok, ho aspettato un pò per scrivere questo post perchè non sapevo bene come dirlo, ergo andrò diretto: non sono riuscito a dirglielo.
E' stato più forte di me. C'è stato un momento dopo averlo fatto in cui eravamo abbracciati, ma era come se il gatto mi avesse mangiato la lingua, era come anestetizzata dai troppi baci (o dalla paura).
La serata però è stata una delle più belle passate insieme. Abbiamo chiaccherato molto (cosa che non succedeva da un pò).
Mi ha raccontato delle sue paure, dei suoi progetti futuri, e di quel che vorrà fare un giorno dopo aver finito la specializzazione (forse ho ripetuto la stessa cosa due volte, eheh).
Mi ha chiamato pure adesso, che è un evento eccezionale (due volte in un giorno).
Quella sera siamo stati abbracciati e vicini per parecchio tempo (ma non è mai troppo per me), ed una cosa che non c'entra nulla ma che è stata parecchio strana: abbiamo visto una piccola lepre solitaria che ha gironzolato attorno a noi per un pò. :o)
Insomma, per farla breve, la serata volgeva al termine ed io non mi ero ancora deciso se parlargli o meno di quello che ormai sanno pure i muri.
Alla fine ho optato per un ''lasciar correre'', volevo solo passare del bel tempo con lui.
Credo che prima della sua partenza lo vedrò soltanto un'altra volta, ma non sono sicuro che potrà essere ''quella volta''. C'ho pensato oggi, ed ho capito che forse è meglio lasciar passare questi 6 o 7 mesi che siano, vedere come vanno le cose per me e per lui, ed al suo ritorno parlargli (se ancora ci sarà qualcosa da dire).
E' come se da parte sua ci fosse un interesse intermittente. In alcuni momenti, come oggi che mi ha chiamato due volte, mi sento ''pensato'', in altri, in cui non mi cerca per giorni, mi sento ''dimenticato e incolto''. Si, incolto perchè in ogni occasione che sto con lui è come se qualcosa in me crescesse, ma non mi riferisco solo al clichè dell'amore, intendo pure le mie conoscenze, i miei ''bagagli''. Stando con lui ho imparato e conosciuto molte cose. E questo è l'aspetto che più mi intriga delle persone che conosco: il loro bagaglio culturale, la loro testa, la loro intelligenza, i loro pensieri, la loro intrapendenza, la loro voglia di fare. Adoro le persone attive e dinamiche!
Non so bene come sia passato dal personale al generale, ma so per certo che adesso andrò a nanna.
notte,  s.


''When you’re ready, just say you’re ready
When all the baggage just ain’t as heavy
And the parties over, just don’t forget me
We’ll change the pace and just go slow
Won’t ever have to worry,
You won’t ever have to hide
If you seen all my mistakes
So look me in my eyes..''  


mercoledì 4 aprile 2012

Voglio guardarlo da vicino, negli occhi, e dirglielo (stasera).

Sembrava il solito insignificante Mercoledì, eppure c'era qualcosa di diverso: mi ha chiamato, e stasera molto probabilmente ci vedremo.
Per il momento non so ancora molto bene come dirglielo, e l'ansia sta salendo.. e non poco, ahimè.
Potrei iniziare con un ''Hey, ciao. Lo sai che ti amo,vero?''?.
Ehm, direi di no. Scapperebbe all'istante!
Pensavo ad una cosa più tranquilla, leggera, e soprattutto che non mi faccia essere cosi esplicito.
Vorrei ci arrivasse da solo all'evidente (ormai per me) conclusione.
Ecco, questa è la mia difficoltà: non riesco ad organizzarmi/prepararmi i discorsi importanti, ma non credo sia un problema, perchè quando sarò li con lui son sicuro che le parole giuste verranno fuori da sole..
Voglio guardarlo da vicino, negli occhi, e dirglielo (magari lo tengo fermo, che dite?..hehe).
Sono già pronto, in ogni caso, al suo responso! Affermerà di non poter essere nelle condizioni giuste e favorevoli ad una storia, ed io a quel punto me ne farò una ragione.
E tu dirai: ''ma allora se sai già cosa ti risponderà perchè glielo chiedi?''.
Semplice, perchè ho bisogno di sentirmelo dire. Non posso continuare cosi, credendo (o meglio, volendo credere) di sapere sempre cosa pensi o cosa voglia.
Mi stanno venendo dei dubbi..
Vabbè adesso vado a fare una doccia, così rifletto meglio, studio e poi ci rifletterò su. ;o)

Aggiornamento a domani pomeriggio direi.

lunedì 2 aprile 2012

S. devi studiare!

Devo mettermi in testa di studiare ancora di più!!
Dovrei nuotare tra i libri (e più o meno lo sto facendo), ma questa chirurgia mi sta facendo girare le gonadi a duemila.
Sto scrivendo con in sottofondo Lana Del Rey (conoscete?). Le sue canzoni mi rilasssano, ed i testi mi piacciono parecchio (niente di trascendentale ok, ma sono carine). ;o)
Ammetto che l'unica vera cosa che davvero riesce a rilassare tutti i miei sensi in una volta sola è una bella doccia calda duratura, per la gioia dei miei (quando arriva la bolletta)..
Adesso che ci penso: vizio è sinonimo di difetto?.. Ci penserò su!
Quando siamo nella doccia, pensiamo a tante cose, è normale. La mente viaggia per conto suo ed a volte arrivi pure a ragionamenti di cui tu stesso ti stupisci. ;o)  non è vero?
Oppure a me succede anche poco prima di addormentarmi, nella fase ''ho un occhio aperto e l'altro chiuso dalla stanchezza''..hehe
E a volte riesco pure ad annotarmi qualcosa!..
Ho il vizio poi (sempre per restare in tema) di annotarmi le frasi che mi colpiscono, dette dalle persone che incontro nella vita.. Beh, a questo punto posso quindi dire che i vizi non sempre son difetti..ahah (che mente malata che possiedo).
Dopo queste perle di saggiezza contorte, mi ributto a capofitto nello studio! E dopo? Dopo doccia, ovvio ;o)


''I will love you till the end of time
I would wait a million years
Promise you’ll remember that you’re mine
Baby can you see through the tears?
Love you more
Than those bitches before
Say you’ll remember, oh baby, say you’ll remember
I will love you till the end of time..''


domenica 1 aprile 2012

DTR (definire il tipo di relazione)

Direi che dopo varie riflessioni e consigli (anche di alcune persone, ergo grazie! ;o)) sono giunto alla mia decisione.
Ho deciso di dirgli cosa provo!
Credo che ogni decisione sia un nuovo inizio, il fattore scatenante di un qualcosa (negativo o positivo che sia) che nasce proprio a partire da essa.
Lo ammetto, son terrorizzato all'idea che lui possa spaventarsi alla scoperta dei miei sentimenti e quindi allontanarsi. Ma devo farlo, per me. Non posso continuare a vivere nel dubbio e son sicuro del detto ''qualunque decisione tu prenda è perfetta, perchè è la tua'' :o)
Oggi non l'ho ancora sentito, e devo dire che non l'ho pensato poi cosi tanto come nei giorni scorsi (forse è un buon segno, non so).
La prossima volta che lo vedrò quindi dovrò farmi tanto tanto coraggio e far uscire parole piene di sana paura dalla mia bocca.
Sto pensando al momento migliore per dirglielo. Devo dirlo ''prima'' o ''dopo''? Si, avete capito a cosa mi riferisco (sempre che succeda, ovvio).
E adesso sto pensando: ''Ma ce la farò a vederlo prima della sua partenza?''. Perchè se io non lo cerco e lui non mi cerca la vedo difficile.
Cavolo, possibile che lui abbia tutto questo potere su di me?
E il potere è un gioco a somma zero, se permetti a qualcuno di prenderlo, lo farà, e lui ha tutto il potere nella nostra ''relazione'' perchè io glielo permetto, ma le cose stanno per cambiare.


Le decisioni sono soltanto l’inizio di qualcosa. Quando si prende una decisione, in realtà si comincia a scivolare in una forte corrente che ti porta verso un luogo mai neppure sognato al momento di decidere”. Paulo Coelho